Accordo di Programma Quadro (APQ) Mediterraneo
L’Accordo di Programma Quadro (APQ) Mediterraneo è uno strumento di attuazione e disciplina del Programma di sostegno alla cooperazione regionale, con il quale il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno valorizzato dal 2007 al 2012 il ruolo del Sistema Italia e delle Regioni e Province Autonome nell'ambito della politica europea di sostegno ai Paesi della sponda sud del Mediterraneo e dei Balcani Occidentali.
Le azioni intraprese hanno favorito l’internazionalizzazione dei sistemi territoriali nel Bacino del Mediterraneo, predisponendo il Sistema Italia all’area di libero scambio mediterraneo e aiutando i sistemi regionali ad accedere ai nuovi strumenti comunitari di assistenza esterna.
In questo processo la Regione Puglia, in particolare, ha assunto il ruolo di:
- Regione coordinatrice degli interventi progettuali verso l'Egitto;
- Responsabile della progettazione e dell’attuazione degli interventi per la linea tematica “Dialogo e cultura”.
Il Programma si è sviluppato attraverso iniziative trasversali intersettoriali di ampio respiro, articolate su cinque macrotematiche.
La Linea di intervento è stata sottoarticolata in tre filoni:
- integrazione delle filiere, dei sistemi produttivi e finanziari;
- rafforzamento istituzionale integrato;
- innovazione, ricerca, formazione e mercato del lavoro.
Per la linea di intervento Sviluppo socio-economico, le Regioni e le Province autonome sono state impegnate nella progettazione di interventi verso il Marocco, l’Algeria, la Tunisia e l’Egitto.
Verso il Marocco, per valorizzare le competenze tipiche di operatori provenienti da comparti dell'artigianato e dell'agroindustria, per supportare il miglioramento produttivo in quei comparti e promuovere l'integrazione dei mercati italiano e marocchino.
Verso l’Algeria, per contribuire allo sviluppo della filiera lattiero-casearia ed aumentare il livello di cooperazione con le imprese italiane; sostenere la creazione delle condizioni per lo sviluppo dei distretti agro-alimentari e l’attrazione di nuovi investitori nei distretti locali; per promuovere lo sviluppo dell'innovazione e della ricerca nel lattiero-caseario (sicurezza alimentare).
Verso la Tunisia, per la promozione dello sviluppo socio-economico ed il supporto ai processi di rafforzamento istituzionale delle controparti che operano a livello decentrato sui temi dello sviluppo socio-economico.
Verso l’Egitto, per il sostegno allo sviluppo regionale attraverso la riorganizzazione e l'ammodernamento della filiera ortofrutticola e la costruzione e lo sviluppo di accordi e partenariati tra operatori italiani ed operatori egiziani. Nell’ambito di tale contesto, la Regione Puglia si avvale del supporto dell’Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari (IAMB).
Le Regioni e le Province autonome sono state impegnate nella progettazione di azioni rivolte all’intero del Mediterraneo (Progetto integrato Balcani/Mediterraneo). Per la sponda sud del Mediterraneo gli interventi sono stati diretti verso il Marocco, l’Algeria, l’Egitto e la Tunisia seguendo una serie di obiettivi:
- ricostruzione del quadro conoscitivo di base;
- riorganizzazione dei processi logistici e del trasporto per distretti e/o filiere produttive;
- attivazione/implementazione di collegamenti di linea intermodali, marittimi ed aerei;
- formazione, assistenza tecnica e trasferimento di conoscenze di settore.
La Regione Puglia è stata responsabile della progettazione e dell'attuazione degli interventi per la linea "Dialogo e Cultura". Sulla tematica del dialogo culturale, le Regioni e Province autonome sono state impegnate in interventi verso l'Egitto, la Giordania, la Tunisia e il Marocco.
Obiettivi:
- promozione del dialogo interculturale;
- valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale nel contesto territoriale di riferimento;
- realizzazione di partnership tra istituzioni culturali;
- sviluppo di metodologie di valorizzazione esportabili;
- formazione di una rete integrata di teatri antichi.
La Regione Puglia è stata responsabile della progettazione e dell'attuazione degli interventi per la linea "Dialogo e Cultura". Sulla tematica del dialogo culturale, le Regioni e Province autonome sono state impegnate in interventi verso l'Egitto, la Giordania, la Tunisia e il Marocco.
Obiettivi:
- promozione del dialogo interculturale;
- valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale nel contesto territoriale di riferimento;
- realizzazione di partnership tra istituzioni culturali;
- sviluppo di metodologie di valorizzazione esportabili;
- formazione di una rete integrata di teatri antichi.
Le Regioni e le Province autonome sono state impegnate nella progettazione di interventi verso l'Egitto, il Marocco e la Tunisia.
Obiettivi generali degli interventi:
- rafforzamento delle competenze e delle capacità organizzative e gestionali delle amministrazioni e degli operatori del settore;
- promozione di partnership per contribuire all'omogeneizzazione di modelli per la valutazione dei bisogni e la pianificazione degli interventi.