L'istituto nazionale di Statistica rende disponibile il report finale sui servizi educativi realizzato da un gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale di Statistica e del Centro Governance & Social Innovation dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il report analizza la situazione dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia, evidenziando come, nell'anno educativo 2022/2023, l'offerta di posti sia aumentata del 4,5%, superando le 14mila strutture. Nonostante questa crescita, la domanda da parte delle famiglie continua a superare l'offerta, con liste d'attesa in quasi sei strutture su dieci, specialmente nel settore pubblico.

A livello territoriale permangono profonde disuguaglianze: sebbene il tasso medio nazionale di copertura abbia raggiunto il 30%, il Mezzogiorno è ancora ben lontano dall'obiettivo europeo del 33% (LEP entro il 2027), con regioni come Campania, Sicilia e Calabria sotto il 16%, mentre il Centro-Nord ha già superato tale soglia. L'Italia è inoltre distante dal nuovo obiettivo europeo del 45% di copertura entro il 2030.

Infine, il report evidenzia la criticità del contesto demografico nazionale, con le nascite scese a 370.000 unità nel 2024, un dato che potrebbe essere risollevato da un sistema di servizi per l'infanzia capillare e accessibile.

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