#BlueVision2030 - Strategia blu 2030

L’Italia costituisce un vero e proprio “pontile nel Mediterraneo” che consente l’accesso ad un entroterra con un immenso patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico senza eguali nel Mar Mediterraneo e che merita di essere costantemente valorizzato. In particolare, nel territorio pugliese, con oltre 900 km di costa, il mare e le sue risorse rappresentano uno dei pilastri nella politica del governo regionale.

Il ruolo del mare come protagonista dei driver di sviluppo regionale ha trovato collocazione nella “Blue vision 2030 in Puglia”, approvata con la DGR 27 giugno 2022 n. 916.

Tale strategia integra in una visione comune e con un approccio di sostenibilità le diverse attività legate al mare, al fine di valorizzare il capitale naturale ed innovare profondamente settori di attività economica (dalla pesca alla cantieristica, al turismo e a diversi altri) che, pur avendo un ruolo rilevante nell’economia regionale, esprimono ampi ambiti di miglioramento in termini di qualità dei prodotti ed efficienza dei servizi.

La strategia è in continuo aggiornamento anche grazie alla partcipazione della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali a due importanti Progetti:

  • Bi-Visa2030;
  • MaSBBE.

In coerenza con la sua Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 2030), la Regione Puglia ha individuato una “starfish” strategy che, ispirandosi alla Mission Europea, dalla stella marina mutua cinque punte che individuano le linee di sviluppo, ovvero:

  1. Innovazione Blu: la promozione di nuove soluzioni innovative sia di tipo tecnologico che organizzativo in tutti i settori della blue economy.
  2. Integrazione tra blue e green economy: ovvero l’utilizzo dei principi di sostenibilità in tutti i processi, i servizi e i prodotti collegati all’economia del mare.
  3. Pianificazione integrata e approccio olistico alle iniziative, al fine di sfruttare le sinergie tra i diversi settori dell’economia del mare
  4. Rafforzamento della cooperazione adriatico-ionica (EUSAIR) e mediterranea, in una visione del mare come elemento di unione tra i popoli
  5. Rafforzamento del capitale umano e delle competenze (blue skills).

La Strategia Blu 2030 della Puglia è improntata ad una Governance costituito da:

  • Comitato di Indirizzo;
  • Comitato Tecnico – Scientifico;
  • Gruppi di lavoro tematici.

Con DGR n. 1160/2023 sono state approvate le linee di indirizzo per la costituzione di Comitati Tecnici Scientifici e Gruppi di lavoro tematici per i settori Green e Blue delle Strategie di Sviluppo Pugliesi al 2030.

Comitato di Indirizzo, un gruppo di lavoro interdipartimentale funzionale a:

  • regolare i rapporti tra i diversi attori coinvolti;
  • portare a sintesi gli interessi specifici (“cassa di compensazione”);
  • definire le iniziative progettuali e le rispettive priorità;
  • monitorare ed essere responsabile dell’avanzamento delle attività in coerenza con gli obiettivi definiti.

Tale Organo svolge funzioni di coordinamento, di consultazione, di semplificazione, di integrazione delle diverse politiche di Blue Economy settoriali, territoriali e delle coste, ivi compresa la pianificazione dello spazio marittimo.

Al fine di garantire il necessario supporto operativo al Comitato di Indirizzo, il Capo di Gabinetto del Presidente organizza, in relazione ai temi di volta in volta trattati, appositi Tavoli istituzionali ai quali sono invitati a partecipare anche i rappresentanti dei Ministeri interessati, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, della Direzione marittima competente, dell’Agenzia del demanio e dell’Agenzia delle dogane oltre che i Commissari della ZES Ionica interregionale Puglia-Basilicata e della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise, nonché altri Enti e Organismi interessati

A supporto del Comitato di Indirizzo è prevista la costituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico composto da rappresentanti dell’industria e del sistema produttivo, della ricerca e dell’università, per facilitare scambi e collaborazione all’interno di un’economia della conoscenza e per favorire il consolidamento di un efficace sistema di trasferimento tecnologico e di sviluppo di un ecosistema dell’innovazione blu anche grazie alla partecipazione degli attori regionali ai network della Blue Economy a livello nazionale, europeo, internazionale.

Sulla base delle indicazioni e decisioni del Comitato di Indirizzo, in collaborazione con il Comitato tecnico-scientifico, verranno attivati dei Gruppi di Lavoro tematici, che avranno il compito di formulare e sviluppare le progettualità assegnate e previste all’interno del documento strategico. Ogni Gruppo di Lavoro avrà un coordinatore individuato tra i componenti del Comitato di Indirizzo, responsabile del coordinamento operativo delle singole iniziative e dei progetti che dorranno essere realizzati.

I Gruppi di Lavoro, attraverso i coordinatori, riportano direttamente al Comitato di Indirizzo.